Apre a milano ‘Orti Fotografici’, un nuovo spazio culturale nel cuore della città
Orti Fotografici è una fantastica location nel cuore di Milano per corsi di fotografia, noleggio studio fotografico per shooting, ma anche per mostre, eventi ed altro ancora, dove vige una sola regola: coltivare la passione per la fotografia.
“Ormai tutti noi fotografiamo con un ritmo frenetico e a volte lo facciamo così naturalmente che nemmeno ce ne rendiamo conto. E ci piace farlo, ci impegniamo per scattare buone foto. Ma spesso mancano le basi formative per continuare a migliorare, a distinguerci. Seguire un corso di fotografia può cambiare completamente il nostro approccio con la fotocamera o col cellulare quando inquadriamo e scattiamo. Suggerimenti, qualche regola da conoscere, ma non necessariamente da seguire, confrontarci con chi, come noi, vuole crescere. Tutto questo, sotto la guida di un insegnante preparato, può aiutarci a sviluppare una passione diffusa e appagante”
A parlare è Stefano Potestà, giovane imprenditore e fotografo, che ha deciso recentemente di creare gli “Orti Fotografici”, un nuovo centro multifunzionale a Milano in via Orti 14, zona P.ta Romana/Crocetta, che offre corsi teorici e pratici adatti a tutte le fasce di età e a ogni livello di preparazione, l’uso di attrezzature professionali in studio e sessioni esterne di gruppo che renderanno interessanti, utili e piacevoli tutti gli incontri.
Ma non solo, Orti Fotografici offre anche spazi per mostre, eventi, shooting, cinefoto e molto altro.
Come e quando è nata l’idea di creare Orti Fotografici?
“Ho dedicato tutta la mia vita professionale all’editoria e alla didattica. Percorso tanto di grande responsabilità quanto appagante e ricco di soddisfazioni. Ma già qualche anno fa era nata l’idea di creare uno spazio dedicato alla fotografia, la mia vera passione, ma la dedizione al lavoro era tale da non permettermi di renderla reale, fino alla decisione di vendere la precedente attività e di concentrare tutta la mia esperienza di editore e formazione a questo progetto.”
Non solo corsi di formazione, ma anche spazi espositivi, mostre, eventi. Una bella sfida. Dove nasce l’esigenza di creare un nuovo centro polifunzionale a Milano?
Non era un’esigenza, ma un sogno che volevo realizzare. Orti Fotografici col tempo potrà diventare uno spazio culturale con il tema di fondo della fotografia. Per questo già dal principio ho pensato a diversificare le attività e i servizi.
Parte dell’offerta formativa è rivolta ai giovanissimi, grazie anche a collaborazioni e progetti con le scuole. Da studente a “mecenate”. Come cambierà il tuo approccio alla fotografia?
Beh, studente lo sono stato troppo tempo fa, il salto è piuttosto lungo, ma per mantenermi aggiornato costantemente non ho mai trascurato i cambiamenti del mondo dei giovani e giovanissimi, oltre ai docenti scolastici. Conosco bene l’importanza di una formazione verticale che parta sin dalla giovane età. Questo non esclude affatto di potersi appassionare a qualcosa di nuovo a qualsiasi età, come peraltro è successo a me con la fotografia.
In questo momento storico, post pandemico, come è cambiata e si è evoluta l’offerta di corsi di formazione?
Credo fermamente nella formazione in presenza. Sappiamo bene come stia incidendo negativamente la formazione didattica a distanza, non solo per carenza di mezzi tecnologici, ma per la mancanza di confronto diretto e socializzazione. Ritengo che queste due peculiarità siano di fondamento alla formazione stessa. Ma siamo tutti a conoscenza della situazione vissuta da marzo 2020 in poi ed affronteremo l’evoluzione della pandemia con la massima precauzione, ma pensando sempre alla formazione in presenza.
“Viaggi tra le righe” è la prima mostra fotografica ospitata da Orti Fotografici. E’ un omaggio a quel legame tra due forme artistiche quali la scrittura e la fotografia, in grado, entrambe, di emozionare e di creare un racconto in modo silenzioso e personale. Saranno esposte fotografie ispirate a opere letterarie o a poesie, invitando il pubblico a viaggiare oniricamente tra immagini e parole.
Nato nel 2017 da un’iniziativa di Stefano Potestà, il collettivo “Fotografia in cortile” si è posto fin da subito l’obiettivo di analizzare temi legati alla condizione umana attraverso progetti di fotografi non professionisti, che esprimessero, come in una sorta di dibattito per immagini, punti di vista diversi, pur riferiti a un tema comune. Il risultato finale è, quindi, un’opera collettanea, una sorta di mosaico, nel quale il tema dibattuto assume una più ampia definizione proprio grazie all’accostamento e all’integrazione tra i diversi lavori.
Così il collettivo è riuscito a esporre il suo primo lavoro “Dialoghi su presenza e assenza”, prima nel cortile di via Fauché 10 e poi presso altre sedi come il suggestivo cortile della Cà Longa, in via Piero della Francesca, e la biblioteca interna al parco Sempione, durante la manifestazione “Milano Photo Week”. Il percorso artistico del gruppo è proseguito grazie al progetto “Libertà” e a esposizione di carattere individuale presso varie sedi e Festival.
La mostra sarà aperta fino al 10 ottobre 2021 presso gli Orti Fotografici, in via Orti 14, Milano, dal lunedì al venerdì 10,00-13,00 / 14,00-18,00